Scade il 20 febbraio il Premio ALCLI riservato agli studenti dell’istituto E.P.N. sezione Liceo Artistico Antonino Calcagnadoro
Febbraio 2, 2024L’accoglienza non è uno scherzo. Ma a Carnevale ogni scherzo vale!
Febbraio 14, 2024Nella Casa di Accoglienza venerdì pomeriggio è stato consegnato alla Dott.ssa Lorenza Garufi, volontaria di Afron, il libro ovvero il quadernone celeste che verrà portato in Uganda ai bambini in cura presso la struttura del ST. MARY’S LACOR HOSPITAL in Nord Uganda, sostenuta da Afron anche con il contributo delll’ALCLI.
In questa struttura con progetti mirati si forniscono una serie di servizi importanti per migliorare la sopravvivenza dei bambini affetti da Linfoma di Burkitt attraverso:
- la sensibilizzazione della comunità sulla malattia;
- l’individuazione della malattia in una fase precoce, per poter garantire l’immediato ricovero in ospedale;
- il completamento delle cure chemioterapiche, con conseguente riduzione dell’abbandono delle cure dei bambini;
- la riduzione del rischio di malattie collaterali e di infezioni, che potrebbero causare il decesso dei bambini;
- il miglioramento delle capacità dei familiari nella gestione dei loro bambini una volta tornati a casa.
In Africa circa la metà dei bambini malati di linfoma di Burkitt, che in Occidente è altamente curabile, muore soprattutto perché solo il 2% dei tumori infantili viene diagnosticato in tempo per essere curato; il 98% dei casi viene purtroppo scoperto troppo tardi con conseguenze fatali per i bambini. Dal 2017 grazie ad Afron (www.afron.org) e ad ALCLI, l’incidenza di mortalità dei bambini dell’Uganda è scesa dal 46% al 16%.
La Presidente di Afron Titti Andreani venuta nella nostra Casa di Accoglienza a Gennaio ci ha lasciato un quadernone per poterci scrivere pensieri, messaggi di saluto da portare ai bambini in Africa e la comunità africana a sua volta ci farà arrivare il suo personale quadernone: “una corrispondenza di amorosi sensi”.
I fogli bianchi sono stati un’ispirazione per tutti i volontari, sono diventati un ponte con l’Uganda, un postino speciale al quale lasciare un pezzetto di ALCLI: i nostri messaggi, pezzetti della nostra Casa, fiori, luci, racconti della nostra attività, fiabe, disegni e tanti colori.
“È stato un lavoro corale e anche se si è trattato di un piccolo progetto ( disegnare e scrivere su un quaderno) sono convinta che anche in un piccolo progetto va messotutto il grande cuore dell’ALCLI, per quei bambini sapere che qui in Italia a Rieti, in un’altra parte del mondo, ci sono tante persone che li stanno pensando, è un toccasana per tutti loro – ha commentato la Presidente dell’ALCLI, Santina Proietti –
Ogni bambino guarito è un inno alla gioia e alla speranza e continueremo per quanto possibile a sostenere le cure oncologiche in Uganda.