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La casa di accoglienza ALCLI si è trasformata in un palcoscenico di emozioni per la prima rappresentazione teatrale del laboratorio “Sotto il Velo di Ipazia – Voci di Grandi Donne Dimenticate”. Un progetto unico, nato ad aprile e curato dai volontari Elia Bucci ed Enzo Parisi, entrambi con una lunga esperienza teatrale, che hanno messo la loro passione al servizio di questa nuova iniziativa.
Un evento partecipato e ricco di significato
La presidente dell’ALCLI, Santina Proietti, ha accolto il pubblico con parole di calore e gratitudine:
“Benvenuti in questa Casa, un luogo che appartiene a tutti. Qui viviamo momenti belli e spensierati, ma anche sfide difficili, sempre con l’obiettivo di rimanere al fianco delle famiglie nella lotta contro la malattia. Ringrazio le splendide attrici e tutti coloro che hanno reso possibile questo emozionante evento.”
Questo laboratorio teatrale non solo ha dato voce a figure femminili straordinarie e spesso dimenticate, ma ha anche dimostrato il potere terapeutico del teatro, aiutando le partecipanti a superare timidezze, fragilità e pensieri pesanti durante i mesi di prove.
Teatro e benessere: un connubio vincente
L’Assessore ai Servizi Sociali, Giovanna Palomba, promotrice del progetto “Teatro è Benessere” insieme alla Dott.ssa Roberta Pace, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:
“Il teatro, come altre attività promosse dall’ALCLI, rappresenta un potente strumento di benessere psicofisico per la comunità.”
Questa rappresentazione, supportata dal gruppo di prevenzione ALCLI DONNA, si è distinta anche per la qualità dei testi curati da Carla Moroni, che ha attinto a fonti storiche custodite presso la Biblioteca Comunale di Rieti.
Donne straordinarie tornano in vita sul palco
Accompagnate dalle musiche di Giovanni Rossi e Valeria Palladino, le attrici, per la maggior parte alla prima esperienza teatrale, hanno dato vita a personaggi storici come Saffo, Ipazia, Trotula de Ruggiero, Angela da Foligno, Properzia de Rossi, Isabella Andreini e molte altre. I monologhi hanno emozionato il pubblico, riportandolo in epoche in cui il talento femminile veniva spesso emarginato.
Di seguito i nome delle attrici:
“Saffo ( VI sec a.c.) Giuliana Baselli, Ipazia ( IV sec d.c.), Carla Di Fazio, Anna Comnena (1083-1153) Carmela Liberali, Trotula de Ruggiero ( XI sec d.c. medichessa) Nunziata Renzi, Angela da Foligno ( 1248-1309 mistica) Serenella Aleandri, Properzia de Rossi ( 1490 scultora) Alberta Natali, Margherita Costa (attrice) Carla Di Fazio, Isabella Andreini (cantante), Donatella Petroni, Pellegra Bongiovanni (letterata) Antonella Carotti. Voci narranti Enzo Parisi e Fabrizio Pacifici.
Una rappresentazione destinata a crescere
Grazie al suo valore culturale e formativo, “Sotto il Velo di Ipazia” potrebbe presto essere proposto anche nelle scuole, portando le storie di queste grandi donne a un pubblico più ampio.
Ringraziamenti e auguri per il futuro
La presidente Santina Proietti ha concluso la serata con un gesto simbolico, donando ai protagonisti delle mattonelle con il logo dell’ALCLI dipinto a mano e augurando a tutti un Natale di speranza e amore.
Con questa iniziativa, l’ALCLI dimostra ancora una volta come l’arte e la cultura possano essere strumenti di inclusione, crescita e benessere per tutta la comunità.
