In punta di piedi secondo Elisa
Febbraio 9, 2023Mamma piano, c’è Leo
Febbraio 9, 2023Vivo la mia esperienzaerienza di volontaria all’interno dell’ALCLI da più di vent’anni. Per me è stata ed è una grande opportunità di crescita personale.
Essere volontari significa “dare” senza chiedere nulla in cambio, sostenere le persone in difficoltà, contribuire al benessere del singolo per migliorare la vita nella comunità.
Nel 1991 lo Stato italiano ha approvato la “Legge quadro sul volontariato”, riconoscendone finalmente il valore per la società!
Aiutare gli altri è una preziosa dote umana da sempre presente tra gli uomini ed è proprio per questo che è di fondamentale importanza far comprendere sin da piccoli
l’importanza dell’aiuto reciproco in famiglia, a scuola, nelle amicizie, nella vita sociale.
Far capire ai “nostri piccoli cittadini” che il volontariato è un dono che ci permette di ricevere più di quanto si dà.
Ed io ho la fortuna di poterlo fare!
Oltre ad essere volontaria, nel quotidiano sono una docente di scuola primaria: lavoro meraviglioso ma di grande responsabilità. Insegnare non significa solo sviluppare
conoscenze e competenze ma anche trasmettere, in collaborazione con le famiglie e il territorio, i veri valori della vita. Insegnare “l’abilità di dare”!
È importante che la scuola dia l’opportunità ai propri alunni, sin da piccoli, di vivere esperienze formative di volontariato, interagendo con le associazioni presenti sul territorio.
Questo è quello che avviene da qualche tempo negli Istituti Scolastici della nostra città che, puntualmente ogni anno, aderiscono alla “Giornata contro il cancro infantile”, proposta
da FIAGOP e dalla nostra associazione. Un piccolo gesto simbolico, piantare un melograno il cui frutto è composto da tanti piccoli “chicchi” che tutti insieme fanno la forza del frutto. Questa è stata la splendida riflessione dei bambini!
Poi all’improvviso arriva una delle loro “domande speciali” che non puoi farti sfuggire perché ti offre l’occasione di far comprendere l’immenso valore del volontariato.
“Maestra per fare volontariato da dove si comincia?”
Mi viene spontaneo rispondere “da ciò che ti piace e che ti riesce bene”. Forse risposta che può sembrare banale ma che secondo me è proprio il giusto punto di partenza!
Far capire loro che ognuno di noi possiede delle abilità e mettendole semplicemente in atto “dona sé stesso agli altri.”
Qualcuno è molto bravo a fare i compiti, qualcuno è paziente, qualcuno affettuoso, qualcuno forte fisicamente. Sono tutte abilità di cui c’è molto bisogno.
La cosa importante è saper osservare attorno a sé, ponendosi in ascolto dell’altro per comprendere le sue difficoltà.
Il volontariato è una preziosa opportunità di crescita, che concorre alla formazione di cittadini responsabili. Un percorso per acquisire maggiore consapevolezza delle proprie inclinazioni, ma anche dei propri limiti.
È un “fare” del tutto connesso ad un modo di “essere”!
Il volontariato si pone al centro dell’educazione morale dove trovano posto empatia e rispetto reciproco: valori alla basedella vita scolastica.
Voglio dire un ENORME GRAZIE ai miei alunni di classe quarta per quello che hanno saputo restituire dopo l’adesione all’iniziativa “Piantiamo un melograno”
e le riflessioni fatte in classe.
Hanno chiesto alle loro famiglie di rinunciare alle bomboniere per la Comunione scegliendo le pergamene dell’ALCLI, hanno donato disegni meravigliosi.
Grazie a tutti voi ragazzi!
La Maestra Giusy